sabato 13 dicembre 2014

Cicatelli alle cime di rapa

 
 
 
Cosa si può volere di più da un sabato piovoso? La casa, la famiglia, le coccole. Un buon panettone a lievitare, profumi e sapori che dicembre si porta con sé. Eh si, perché se è bello cucinare tutto l'anno, durante le feste natalizie lo è ancora di più: non importa se si è soli o con una chiassosa e inebriante compagnia, l'importante è l'arte del convivio.
E, mentre l'impasto profuma la casa e lievita in un cantuccio, il bambino e marito giocano sul tappeto con le lego, io mi dedico a voi e pubblico una ricetta che è sempre un grande classico, povera e semplice allo stesso tempo, ma molto molto invitante e saporita!



giovedì 4 dicembre 2014

Ciambella centrotavola al gorgonzola e noci

 
 
Rieccomi qua, in clima pre natalizio!
Dopo aver addobbato tutta casa, e fatto l'albero anche a lavoro, non posso far altro che dedicarmi alla prima ricetta natalizia, per accompagnare un bel pranzo e perché no, per fare anche un figurone estetico!
Questa torta salata, è quasi un pane, ottima con speck e affettati misti, con formaggi e anche addentata da sola come focaccia!
Da portare un tavola su un bel piatto e centrino, magari con una candela al centro o qualche pigna o stella di Natale. Si può mangiare anche in altre occasioni, servendola a fettine nel cesto del pane.




mercoledì 26 novembre 2014

Cheesecake "Pratese" ai cantucci e caffè

 
 
Ebbene si, chi non muore, si rivede!
Non mi sono volatilizzata nel niente e non sono neppure scappata in qualche isola deserta. No, no, sono sempre qui. Sempre in mezzo al solito tran-tran quotidiano, alle prese con lavoro, figlio, marito e cane al seguito, casa, cucina e chi più ne ha, più ne metta!
Cos'è cambiato da marzo? A parte il lavoro, direi niente di più! Si continua ad andare avanti, inglobati nel vortice frenetico della vita! E' così, noi donne corriamo, corriamo, ma per arrivare dove poi?!? Bah, dico io, è una vita dura, ma quando alla base c'è la felicità e la serenità, possiamo tutto!
E via, andare! Ma come tutte le volte, vi prometto che cercherò di essere più presente tra voi, giurin giuretto. X.
 
Quindi per festeggiare il mio ritorno, vi dedico un cheesecake redatto e corretto da me medesima, con l'aiuto spirituale e collaborativo della mia amica Alessandra. Ha un sapore tipicamente toscano, anzi, più pratese perché alla base ci sono i cantucci di Prato, quelli che generalmente si mangiano accompagnati dal vin santo. Poi ho creato una crema al caffè e arricchito il tutto dal cioccolato bianco e nero. E' una vera delizia, spero che vi piaccia!




giovedì 20 marzo 2014

Infuso aromatico allo zenzero per depurarci



Non c'è cosa migliore di arrivare a primavera, e iniziare la depurazione! Non c'è di meglio: ma insomma, parliamone! Chi sta bene tutto l'anno e mangia correttamente, questa fase depurativa, la potrebbe proprio scansare, francamente. Chi invece è golosetto come me, e aspetta di arrivare alla prova costume in forma (sssshhhh non badateci, ma io alla prova costume tanto in forma non lo sono mai stata O__o) è il momento di pensare a mangar sano. E anche a bere tanto: acqua, tisane, infusi. 
E allora ho deciso di sperimentare questo infuso che è decisamente buono, profumato e sa tanto di sano!

domenica 9 marzo 2014

Gnocchi di semola al pomodoro



Ma come sono belle le cene tra amici? A volte, per stare bene, basta veramente pochissimo. Però a quanti di voi capiterà di non avere idee per una ricetta buona e veloce, ma di gran figura, di quelle che si fanno in un attimo avendo anche il frigo vuoto e la dispensa che piange? E allora, a portata di mano avete la soluzione! Gli gnocchi di semola sono davvero gustosi e si preparano in 10 minuti. Se avete dimestichezza con gli impasti, si fanno anche in meno tempo! Basta un pacco di farina di semola e un barattolo di pomodoro. Se poi vi manca pure quest'ultimo, no problem: olio e parmigiano, e via!


giovedì 6 marzo 2014

Liebster Award



Ringrazio pubblicamente la mia amica Francesca di LeChiccheDellaChecca che mi ha premiata!
Effettivamente questo premio viene dato ai nuovi blogger con meno di 200 followers... io diciamo che sono un pochino più il là con il numero (circa 395), ma penso che comunque un pò di "pubblicità" non fa poi così male, no? Anche perchè sono stata ferma per un bel pò, causa forza maggiore: sono diventata mamma ^__^ e quindi il mio blog si è perso nei meandri del web e i miei lettori fissi hanno trovato dimora altrove. Vorrei rimettermi in gioco e grazie alla Franci, è l'occasione buona!

martedì 4 marzo 2014

Vellutata tiepida di zucca e mele



Chi mi conosce, sa di quanto ami la zucca. Eppure in casa mia, mia mamma, non ne fa particolarmente uso. Una pasta alla zucca, ogni tanto, ma quel gusto dolciastro non piace. E non piace più di tanto nemmeno ad Ale. Ma io insisto. Perchè a me piace, e quando una cosa piace al cuoco, si sa, la ripropone...magari utilizzandola camuffata, oppure abbinata a qualcosa di particolare. Insomma, fatto sta che questa vellutata è proprio buona. E vi dirò di più: è buona pure d'estate, mangiata quasi fredda! 
Per la cronaca: la zucca, al mio piccolo Edoardo piace, così in famiglia, la farò spesso spesso! 

venerdì 28 febbraio 2014

Spigola lamellata ai porcini con patate al timo



Non chiedetemi come mai si dice "lamellata" perchè non ne ho idea. Chi mi ha dato questa ricetta, me l'ha descritta così, ed io ho riportato la parola così come mi era stata detta. In fin dei conti, ci stava proprio bene. Ho cercato anche sul web se trovavo questa parola come termine culinario, ma sinceramente, non ne ho trovato traccia. Se qualcuno di voi ne dovesse sapere di più, vi prego, illuminatemi!

Vorrei soffermarmi un attimino sul discorso funghi: per testare questa ricetta io ho usato un mix di funghi congelati a pezzi: ERRATO! Non rendono gloria alla ricetta che è veramente geniale. Voi usate i funghi freschi oppure, vanno benissimo anche i funghi porcini congelati a fette (mi raccomando, non in pezzi).

lunedì 24 febbraio 2014

Castagnole alla ricotta



Il Carnevale è arrivato puntuale come sempre anche quest'anno e, a differenza di tutti gli altri anni, ci stiamo anche divertendo! Stranamente, dico io, perchè a casa nostra avevamo un odio sviscerato per questa festa. Coriandoli, stelle filanti, schiume, carri....oddio, non li sopportavamo nemmeno visti da lontano. Quando ero piccola i miei ci portavano sempre a me e mio fratello alle festicciole paesane tutti vestiti di sana pianta, con trucco compreso! Poi dall'età delle medie, ho avuto un ripudio. Certo che i ragazzi di quell'età non è che si vestono da "Ape Maia"....i vestiti dell'epoca erano solo rigorosamente Punk! Che orrore e che antipatia, pensavo io. Poi invece è arrivato Edoardo e se l'anno scorso, visto che aveva solo pochi mesi, l'abbiamo scampata, quest'anno vi dirò di più, non ho visto l'ora di comprare il suo bel vestito verde da Coccodrillo! Come si cambia quando si diventa genitori! E mamma, babbo e figlio ci siamo diretti a festeggiare il Carnevale, sporcandoci di schiume, soffiando stelle filanti e ricoprendoci da capo a piedi di bei coriandoli colorati. E il nostro Edoardo felice e contento un pò titubante riguardo a questa strana festa (mentre lo vestivamo si guardava addosso stralunato) si è divertito come un matto e noi, forse, più di lui! Chi l'avrebbe mai detto! E domenica, ci aspettano altri carri e altre sfilate! 



Ma parliamo di queste castagnole che sono veramente ottime! Ricetta scovata su una rivista della Prova del Cuoco di qualche tempo fa, direttamente dall'agenda di Anna Moroni. Che poi assaggiandole, mio babbo ha trovato subito un collegamento con quelle che faceva mia nonna quando lui era piccino. Di fatti, ne ha mangiate quasi tutte lui. I ricordi del cibo che ricollegano a gusti passati sono i più belli! Peccato che sua mamma non avesse un libricino con le sue ricette, le avrei gradite, visto che è morta quando io avevo un paio d'anni e sarebbe stato un bel ricordo. 

lunedì 10 febbraio 2014

Radicchio grigliato al timo



Sembrerà pure la "scoperta dell'acqua calda", ma icchè ci viene a raccontare questa! E invece vu mi rammenterete perchè come diceva Benigni "questo non è proprio il momento di scherzare!", questo è un contorno serio, forse un pò banale, ma sicuramente spettacolare. Io il radicchio col timo non l'avevo mai assaggiato e nemmeno grigliato, a dirla tutta!
E ci sono rimasta pure male quando ho assaggiato il primo boccone. E colta da un improvviso innamoramento da colpo di fulmine, sono corsa a chiappare la macchina fotografica e a immortalare tanta prelibatezza!