venerdì 28 febbraio 2014

Spigola lamellata ai porcini con patate al timo



Non chiedetemi come mai si dice "lamellata" perchè non ne ho idea. Chi mi ha dato questa ricetta, me l'ha descritta così, ed io ho riportato la parola così come mi era stata detta. In fin dei conti, ci stava proprio bene. Ho cercato anche sul web se trovavo questa parola come termine culinario, ma sinceramente, non ne ho trovato traccia. Se qualcuno di voi ne dovesse sapere di più, vi prego, illuminatemi!

Vorrei soffermarmi un attimino sul discorso funghi: per testare questa ricetta io ho usato un mix di funghi congelati a pezzi: ERRATO! Non rendono gloria alla ricetta che è veramente geniale. Voi usate i funghi freschi oppure, vanno benissimo anche i funghi porcini congelati a fette (mi raccomando, non in pezzi).

lunedì 24 febbraio 2014

Castagnole alla ricotta



Il Carnevale è arrivato puntuale come sempre anche quest'anno e, a differenza di tutti gli altri anni, ci stiamo anche divertendo! Stranamente, dico io, perchè a casa nostra avevamo un odio sviscerato per questa festa. Coriandoli, stelle filanti, schiume, carri....oddio, non li sopportavamo nemmeno visti da lontano. Quando ero piccola i miei ci portavano sempre a me e mio fratello alle festicciole paesane tutti vestiti di sana pianta, con trucco compreso! Poi dall'età delle medie, ho avuto un ripudio. Certo che i ragazzi di quell'età non è che si vestono da "Ape Maia"....i vestiti dell'epoca erano solo rigorosamente Punk! Che orrore e che antipatia, pensavo io. Poi invece è arrivato Edoardo e se l'anno scorso, visto che aveva solo pochi mesi, l'abbiamo scampata, quest'anno vi dirò di più, non ho visto l'ora di comprare il suo bel vestito verde da Coccodrillo! Come si cambia quando si diventa genitori! E mamma, babbo e figlio ci siamo diretti a festeggiare il Carnevale, sporcandoci di schiume, soffiando stelle filanti e ricoprendoci da capo a piedi di bei coriandoli colorati. E il nostro Edoardo felice e contento un pò titubante riguardo a questa strana festa (mentre lo vestivamo si guardava addosso stralunato) si è divertito come un matto e noi, forse, più di lui! Chi l'avrebbe mai detto! E domenica, ci aspettano altri carri e altre sfilate! 



Ma parliamo di queste castagnole che sono veramente ottime! Ricetta scovata su una rivista della Prova del Cuoco di qualche tempo fa, direttamente dall'agenda di Anna Moroni. Che poi assaggiandole, mio babbo ha trovato subito un collegamento con quelle che faceva mia nonna quando lui era piccino. Di fatti, ne ha mangiate quasi tutte lui. I ricordi del cibo che ricollegano a gusti passati sono i più belli! Peccato che sua mamma non avesse un libricino con le sue ricette, le avrei gradite, visto che è morta quando io avevo un paio d'anni e sarebbe stato un bel ricordo. 

lunedì 10 febbraio 2014

Radicchio grigliato al timo



Sembrerà pure la "scoperta dell'acqua calda", ma icchè ci viene a raccontare questa! E invece vu mi rammenterete perchè come diceva Benigni "questo non è proprio il momento di scherzare!", questo è un contorno serio, forse un pò banale, ma sicuramente spettacolare. Io il radicchio col timo non l'avevo mai assaggiato e nemmeno grigliato, a dirla tutta!
E ci sono rimasta pure male quando ho assaggiato il primo boccone. E colta da un improvviso innamoramento da colpo di fulmine, sono corsa a chiappare la macchina fotografica e a immortalare tanta prelibatezza!